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Scritto da De Santis Oreste   
Mercoledì 05 Gennaio 2011 00:00
Si distinguono in:
  1. gare di canoa olimpica;
  2. gare di canoa e kajak fluviale;
  3. gare di canoa-polo;
Canoa olimpica
Queste manifestazioni si svolgono su campi di gara con acque tranquille o ferme.
Si distinguono in due tipi:

 

- gare di velocità;

- gare di fondo;

 
Nel primo caso le competizioni si svolgono in corsie di 9 metri di larghezza, su distanze varie (200, 500 e 1.000 metri), delimitate da opportune boe direzionali. Nel secondo caso, invece, sul campo di gara vengono solo predisposte delle boe di virata (6 per ciascuna virata) attorno alle quali l’atleta, o gli atleti in gara, devono girare e percorrere il tracciato per i giri necessari a compiere la lunghezza stabilita dal regolamento particolare di gara.
In entrambi i casi il servizio di cronometraggio dipende dal Giudice Arbitro.
Gare di velocità

Nelle gare di velocità il compito dei cronometristi è quello di rilevare l’orario di partenza, quello di eventuali intermedi e quello di arrivo.

La partenza avviene con canoe perfettamente allineate, ognuna nella corsia ad essa riservata, al suono di una tromba, al colpo di pistola, all’abbassamento di una bandiera o con un sistema di blocchi di partenza. Logicamente al momento di uno di questi segnali parte anche il tempo sia manuale che automatico (se richiesto e installato).

L’arrivo è determinato dal passaggio della punta dell’imbarcazione attraverso il piano del traguardo; la conferma viene effettuata dallo STOP e da un segnale acustico dato dal giudice di arrivo.

I rilevamenti intermedi e l’arrivo nel caso di cronometraggio manuale, vengono sempre effettuati al 1/10 secondo per difetto al momento del passaggio della prua dell’imbarcazione attraverso l’immaginario piano del traguardo individuato con vari sistemi. Se il rilevamento del tempo, invece, viene effettuato con apparecchi automatici (fotofinish o similari) collegati via cavo con la partenza (blocchi di partenza o pistola munita di trasduttore), esso viene espresso in 1/1000 di secondo.

Devono sempre essere rilevati i tempi di tutte le canoe in gara.

Per facilitare il riconoscimento dei concorrenti le canoe o i kayak hanno una tabella numerata (numero nero su sfondo giallo) con il numero corrispondente alla corsia.

I cronometristi, nelle gare minori, possono essere anche solo due (uno in partenza ed uno in arrivo) dotati di cronometri sincronizzati con ora solare.

Da rilevare, però, che è sempre preferibile la partenza dei cronometri da zero al momento del VIA.

È necessario, comunque, con due cronometri sincronizzati, rilevare sempre le ore solari di partenza e arrivo delle varie gare.

Quando l’importanza della manifestazione richiede l’installazione dell’attrezzatura automatica (elettrica o elettronica che sia), con collegamento via cavo Partenza-Arrivo, questa viene utilizzata sia per stabilire l’esatto ordine di arrivo che per la determinazione dei tempi che, come già detto, in questo caso vengono rilevati al 1/1000 di secondo.

In mancanza di collegamento tra partenza e arrivo l’impiego dell’apparecchiatura (fotofinish o similare) viene limitata alla determinazione dell’ordine di arrivo.

Gare di fondo

 Lo stesso discorso fatto antecedentemente vale anche per le gare di fondo, anche se le partenze avvengono con più equipaggi schierati su una stessa linea e la gara non si svolge in apposite corsie riservate a ciascuno equipaggio. Opportuno per le gare di fondo la compilazione di un tabellone contagiri per il controllo della regolarità della competizione. Molto spesso i concorrenti vengono fatti partire a gruppi, distanziati di qualche minuto l’uno dall’altro, a seconda della categoria di appartenenza. Molto importante, in questo caso, è effettuare un cronologico di arrivo con la sequenza delle barche che hanno tagliato la linea del traguardo. Capita molto spesso, infatti, che i concorrenti più veloci di un gruppo raggiungano e superino quelli più lenti del gruppo che è partito prima di loro.Quando le partenze dei gruppi o serie si susseguono a distanza di 4/5 minuti una dall’altra può essere utile l’uso di più cronometri da far partire a “zero” al momento del VIA di ciascuna serie ed ottenere così facilmente all’arrivo i tempi netti di ciascun concorrente.Si svolgono pure gare di fondo di canoa olimpica a squadre (riservate ai giovani) di 3 o 4 imbarcazioni per ciascun club, squadra o società.La partenza di ciascuna squadra viene data a distanza di 1’(un minuto primo) una dall’altra.Il tempo all’arrivo, sempre con le modalità sopradescritte, viene rilevato sul terzo concorrente di ciascuna squadra, trascurando totalmente il quarto, se presente. Tale tempo vale per tutta la squadra.

 

 

Ultimo aggiornamento Martedì 08 Marzo 2011 11:39