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Scritto da De Santis Oreste   
Mercoledì 05 Gennaio 2011 00:00

Generalità

Il servizio di cronometraggio fa parte integrante della Giuria Corse. Tramite il Direttore del Servizio di Cronometraggio, i Cronometristi  sono alle dipendenze del Presidente ditale Giuria.
Le gare si svolgono su pista, su strada o fuori strada (corse campestri).
Vengono riconosciuti ufficialmente due metodi di cronometraggio;  il cronometraggio manuale ed il cronometraggio elettrico completamente automatico.

Cronometraggio manuale

Debbono essere rilevati i tempi di tutti i concorrenti arrivati.
Per tutte le gare in pista cronometrate manualmente, i tempi debbono essere arrotondati al decimo di secondo per eccesso. Se viene  usato un cronometro al centesimo di secondo od uno strumento elettronico a lettura digitale, tutti i tempi con il centesimo diverso da  zero devono essere arrotondati al decimo di secondo immediatamente superiore. I tempi delle gare parzialmente od interamente  disputate all’esterno dello stadio vengono arrotondati al secondo intero superiore (ad es. 2h 09’ 44” 3/10 diventa 2h 09’ 45” ). Il tempo deve essere preso a partire dalla fiamma o vampa, o dal fumo emesso dalla pistola (non dal colpo), fino al momento in cui il  dorso del concorrente (cioè con esclusione della testa, del collo, delle braccia, delle gambe, delle mani e dei piedi) raggiunge il piano  perpendicolare al bordo più vicino della linea di arrivo.
Nel caso di partenze irregolari (false partenze), verrà sparato un secondo colpo e la corsa richiamata. I cronometristi debbono agire indipendentemente l’uno dall’altro e comunicare il tempo al Direttore del Servizio di Cronometraggio dopo
 averlo eventualmente riportato sull’apposito modulo. Il tempo del primo arrivato va rilevato da tre cronometristi. Nel caso che dei tre rilevamenti due risultino concordi ed uno discorde, il  “tempo” da assegnare sarà quello dei due concordi; verificandosi che tutti e tre siano discordi, il “tempo” sarà quello dell’intermedio.
 Qualora ci siano solamente due tempi e questi siano discordanti, sarà ufficiale il peggiore.
Le decisioni sono di pertinenza del Direttore del Servizio, il quale, poi, fornirà i tempi al Presidente della Giuria Corse, compilando  l’apposito stampato.
Per le gare su strada di corsa e marcia e per le corse campestri, il regolamento della manifestazione dovrà indicare il tempo massimo  concesso ai concorrenti per essere classificati. In carenza, il tempo massimo sarà di 60” ogni chilometro (o frazione) di percorso per le  gare di corsa su strada e le campestri e di 90” ogni chilometro (o frazione) di percorso per le gare di marcia.
Il Direttore del Servizio di Cronometraggio dovrà avvertire il Presidente della Giuria Corse nel preciso istante in cui il tempo massimo è scaduto.
I cronometristi, di norma, trovano posto su una scaletta collocata sul prolungamento della linea di traguardo dalla parte opposta dei  giudici d’arrivo, Il numero di essi varia in relazione all’importanza della manifestazione: comunque un servizio minimo su pista a sei  corsie dovrà comprendere non meno di quattro unità. Tali cronometristi, dotati di orologio sdoppiante, rileveranno, ciascuno i tempi di  due concorrenti non immediatamente consecutivi (esempio 1° e 3°, 1° e 4°, 2° e 5°, 1° e 6° ). Il Direttore del Servizio di Cronometraggio, direttamente o affidando l’incarico ad un collega particolarmente abile, rileverà i distacchi
 all’arrivo. Nel caso di arrivo molto serrato in gare veloci (100 m in particolare) risulta difficoltoso sdoppiare i due tempi ravvicinati, per cui si  consiglia di rilevare bene solo il primo dei due tempi assegnati senza rischiare di sbagliarli entrambi. Se il cronometraggio manuale viene effettuato con il supporto di cronometro scrivente, Io stesso dovrà essere messo in funzione, alla partenza, con almeno due pulsanti azionati da due cronometristi e fermato a mezzo pulsanti o fotocellule (possibilmente due in serie  per ridurre a probabilità di tempi doppi). Importante il controllo visivo dei distacchi per attribuire correttamente i tempi rilevati. Si ricorda che, nelle gare in pista sulla distanza superiore ad un giro, il suono della campana segnala ai concorrenti l’inizio dell’ultimo
 giro. I cronometri non dovranno essere rimessi a zero se non dopo l’ordine del Direttore di Servizio di Cronometraggio che dovrà richiederne apposito consenso al Presidente della Giuria Corse. Si ricorda che in tutte le manifestazioni andranno comunicati i tempi di passaggio:
  • negli 800 ai 400; nei 1500 ai 400, agli 800, ai 1000 ed ai 1200; nelle    gare su distanze superiori, ogni 1000 m;
  • nelle gare su strada, ogni 5 km.
Nelle gare di mezzofondo, fondo e marcia, si dovrà compilare il tabellone contagiri.

Cronometraggio automatico

Consiste nella rilevazione automatica dei tempi a mezzo fotofinish o similari.
In presenza di fotofinish dovrà comunque essere sempre assicurato il cronometraggio manuale, che verrà considerato ufficiale in caso di  mancato funzionamento dell’apparecchiatura automatica o qualora il Direttore del Servizio di Cronometraggio decida che i tempi rilevati  col cronometraggio automatico siano manifestamente inesatti.
Utilizzando gli apparecchi di cui sopra, il tempo viene letto al centesimo di secondo intero immediatamente superiore e viene trascritto  come segue:
  • per le gare che si svolgono in pista, in centesimi di secondo;
  • per tutte le gare disputate interamente o parzialmente all’esterno dello stadio, arrotondato al secondo intero immediatamente superiore.
Nelle gare in corsia la lettura del fotofinish permette anche di deter­minare l’ordine di arrivo. Se l’apparecchio utilizzato, qualunque esso sia, non è collegato alla pistola del Giudice di Partenza, la lettura dei tempi servirà  unicamente per evidenziare i distacchi oltre che a determinare l’ordine d’arrivo. In questo caso i tempi dovranno essere arrotondati al  decimo come si trattasse di cronometraggio manuale. La lettura dei tempi rilevati da apparecchi automatici sarà sempre effettuata dai Cronometristi, in collaborazione con il Presidente della Giuria Corse o un suo Giudice appositamente incaricato.

 

Ultimo aggiornamento Martedì 08 Marzo 2011 11:31